domenica 30 ottobre 2011



Spagna

Croso di cucina Multietnica
Energie sociali e lavoro società
Chef Alessandro Tannoia


Ricette Paella Royal
e
Crema Catalana







In questi giorni stò avendo grandi soddisfazioni dal corso di cuciana Multietnica, cominciamo a vedere i primi risultati, grazie alla determinazione e l'impegno delle parteipanti.

Queste sono le ricette (Schede tecniche), modificate e migliorate grazie all'aiuto della partita ai primi e delle pasticcere di Giovedì. 

Ovviamente le schede tecniche si possono sempre migliorare, ricordo che la qualità e un continuo ed eterno impegnoumentare constantemente ogni singolo giorno, la qualità deiprodotti in ogni loro singolo aspetto.
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 Scheda n.1
Aggiornata il 30/10/2011
 Nome ricetta: Paella Royal

  Ricetta ideata e provata dallo chef  Alessandro Tannoia

        
Ingredienti:  per 10 porzioni



Lt. 1.6
BRODO VEGETALE(sedano carota e cipolla)
GR. 800
RISO ARBORIO
GR. 400
CONIGLIO lobata
GR. 400
POLLO fusi
GR 300
COZZE
GR.200
VONGOLE
GR.500
GAMBERONI
GR.200
SCAMPI
GR. 250
FAGIOLI BIANCHI
GR.250
PISELLI
N.2
PEPERONI ROSSI
GR.250
POLPA DI POMODORO
GR. 2.5
PAPRICA DOLCE
N. 3 BUSTINE
ZAFFERANO
ML. 100
OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA

SALE INTEGRALE GEMMA DI MARE


Preparazione:
Nella pentola della Paella:

1.   Cuocere il pollo e il coniglio in padella con olio extra vergine e caramellarta bene la carne salare
2.   Tagliare i peperoni a bastoncini di 1 cm per 8 e rosolarli nella stessa padella,
3.   Aggiungere i piselli
4.   Aggiungere i fagioli

In una padella a parte:

1.   Olio extra con spicchio d’aglio schiacciato, cuocere le cozze pulite e lavate fino a che si aprono bene, scolarle e metterle nella pentola della paella, tenerne un po’ per la presentazione.
2.   Olio extra con spicchio d’aglio schiacciato, cuocere le vongole pulite e lavate fino a che si aprono bene
scolarle e metterle nella pentola della paella
3.   Olio extra con spicchio d’aglio schiacciato, cuocere gli scampi
scolarle e tenerli per la presentazione
4.   Olio extra con spicchio d’aglio schiacciato, cuocere i gamberoni
Scolare e tenere per la presentazione
Cottura:

1.   Aggiungere il riso nella paella dove hai messo tutti gli ingredienti sopra indicati, aggiungi la paprica e lo zafferano disciolti in un po’ di acqua  e procedi alla cottura con il brodo, esattamente Lt.1.6, mescola bene e chiudi con un coperchio pe 17 min.

Presentazione:
Togli il coperchio, metti gamberoni, scampi e cozze.
Tempo:
2 ore
Accompagnare con sangria e crema catalana




La Paella a fine cottura deve rimanere un pò di liquido di cottura.









Scheda n.2
Aggiornata il 30/10/2011
  Nome ricetta: Crema Catalana

 
Ricetta ideata e provata dallo chef  Alessandro Tannoia

Ingredienti:  per 10 porzioni

N. 8
UOVA solo rosso
GR.180
ZUCCHERO
GR.50
MAIZENA
LT-1
PANNA o Più leggera latte intero
N.1
LIMONE
N.1 STECCA
CANNELA
GR. 1
NOCE MOSCATA
GR.250
ZUCCHERO DI CANNA

Preparazione:
1°Fase:
1.   Prepara tutti gli ingredienti divisi per pesi sul tavolo
2.   Sbatti i rossi con 100 gr. di zucchero
3.   Scogli 100 ml di latte con i 50 gr. di maizena
4.   Mescola il tutto insieme.
2°Fase:
1.   Fai bollire 900 ml di latte con lo zucchero la scorza del limone grattugiato la cannella
2.   Togliere dal fuoco quando bolle e filtralo con passino nel composto della 1° fase

3°Fase

1.   Rimettere sul fuoco fino a che non addensa, mescolando bene con una frusta dal centro verso l’esterno.
2.   Per chi ha la sonda sono 75° con latte e con panna non superare gli 85°
3.   Versare nelle coppette in ceramica o stampini da budino.
4.   Raffreddare bene
4°Fase Presentazione:

1.   Quando la crema e bella fredda mettere lo zucchero di canna e caramellare con cannello, aggiungere una gratuggiata di noce moscata alla fine. Servire subito dopo la caramellatura

Caratteristiche organolettiche:
 Croccante e calda sopra, fredda al cuore.
Tempo:
20 min.

Le mie considerazioni:

Conoscere persone di culture diverse e scambiarsi ricette e tecniche, mi fà stare bene perchè mi aiuta a comprendere meglio questo matto mondo, almeno a livelo gastronomico........ :)

Quanta umanità che trovo nelle mie classi, gente di tutto il mondo che viene a imparare a fare ciò che gli piace.Vedi limpegno, ma anche l'insicurezza di non riuscire a fare bene la ricetta che spariscie in un sorriso, vero e genuino quando il risultato è raggiunto, il piatto è buono e bello, bravo cè l'hai fatta esclamo io.

La foto di gruppo davanti alla paella e la gente è felice tutti sorridono.
Le cose semplici come cucinare insieme sedersi e magiare valutarsi e migliorarsi,per qualcosa di concreto che hai fatto tu dall'inizio alla fine.


Spesso sento dire: ma ci vuole tempo per cucinare, per tagliare le verdutine in quel modo, e tutta quella fatica per mangiare qualche minuto e poi devi ricomiciare.
E' vero ma anche i monaci Buddisti disegnano con la sabbia per dei giorni, opere d'arte uniche nel loro genere e poi le lasciano sfumare al vento.

La cucina è un viaggio che ti da il modo per rimanere in contatto con sè stessi e la proipia spiritualità, e con le persone che incontrerai nell tuo percorso.

Buon viaggio e buona Domenica a tutti i gastronauti del mondo.

Ps.Ora vado a cucinare l'anatra al forno è in marinatura da ieri sera altrimentinon faccio in tempo.


Chef Alessandro Tannoia














domenica 23 ottobre 2011


Una Patata

16 Tagli





Che emozione quando spiego come si fanno i primi tagli a un corso o a scuola  in una prima classe è come insegnare a camminare.





Partendo dall'alto a sinistra:
Ponte nuovo, Frencese, Fiammifero, Paglia, Mascotte, Chips, Maxim, Rissolées,Parmentnier,Mantign, Olivetta, Parigina, Chateau,Cocotte,Naturale Fondenti, Mirepoix.


 Le mie considerazioni:

Quando ho detto ai ragazzi della scuola alberghiera di Cerea che con una patata si potevano fare16 tagli diversi, e ogni taglio ha una cottura diversa non ci credevano, e a volte stento a crederci anche io.

Buona settimana a tutti.

Chef Alessandro Tannoia

domenica 16 ottobre 2011



Gnocco fritto con pinzimonio

Foto ricetta

A cura di

Chef Giulia Tannoia







La Ricetta




Dividere per due la dose



Cominciare a dividere gli ingredienti:

 500 gr di farina per prima
50 gr. di burro sciolto in un pentolino per secondo
12 gr. di sale disciolti nell'acqua in 100 gr di acqua  per terzo
20 gr di lievito disciolti in 50 gr di acqua per quarto

e semplicissima!





Impasto io e poi il lavoro duro tocca a papà



Metti in forno a 37°

è la temperatura del nostro corpo. 
Riscaldi il forno per 2 min 180°
se non hai la sonda puoi usare il termometo
Attento a non dimenticartelo :)

la lievitazione durerà 30 minuti.





Mentre aspetti che lievita:

Pelare e tagliare le verdurine, stando attenti a non tagliarsi.









A Helly piaciono le carote.




Prepara i condimenti per la salsa Citronette

Senape sale pepe succo di limone e olio buono

Helly è il poni che controlla la qualità delle pappe buone.



Limone sale pepe e senape




Metti l'olio extra vergine di oliva un pò per volta e mescola bene fino a che non diventa una crema





Presto è ora di togliere l'impasto sono passati 30 min.



Un pò di farina e stendi la pasta,
il mio papà usa la bottiglia perchè ha dimenticato il mattarello al corso di cucina Multietnica.
Ci ha messo dell'acqua calda è ha funzionato benissimo :)

 



Tagliare la pasta





Ecco ora sono pronti,
devono lievitare per altri 10-15 min.



E ora si può friggere,
Attenti è pericoloso l'olio caldo e i bimbi ci devono stare molto lontano


Quando si gonfiano girarli dall'altro lato senza bucarli, cottura 2 min. per lato







Il tavolo e pronto, pinzimonio crudo e
nutella :(il papà dice che ogni tanto si può mangiare :)





Ed ecco il Gnocco fritto


 

Le mie considerazioni:

Sono buonissime il cavallino Helly le ha mangiate tutte.

Buona Domenica a tutti

Chef Giulia Tannoia e papà