domenica 26 dicembre 2010

Bollito misto con Pearà
A
New York
Accademia della cucina italiana di New York
Confraternita del bollito misto
100°della fiera del bue grasso di Carrù



MISS LIBERTY






EMPIRE STATE BUILDING



PONTE DI BROOKLYN




Chef Alessandro Tannoia che cuoce il bollito con la perà a New York


Stento ancora a crederci, quando un Lunedì di Dicembre il mio Prof.Eugenio tramite il consolato Italiano che tramite Accademia Italiana cuochi mi chiese se volevo andare a cucinare a New York.
Prof.Eugenio: Vuoi andare a cucinare a New York?
Certo gli dissi, quando?...... Frà 15 gg.
Ve bè ci vado
Unica mia condizione: (Viene anche il mio staff:......... mia moglie!)
ok affare fatto..... approposito quanti giorni?
4 giorni.
Ha.... ok.
E cosi comincia l'avventura, tra passaporti, presidi, enti, consolato incluso Console, direttori di albergo, manager di banchetti e clienti o meglio: giuria Italo Americana dei piatti richiesti e proposti.
Ma cosa posso cucinare a New York?
E' da una vita(O meglio la sera prima che mi chiesero di partire) che che quando mangio il bollito con la pearà mi dico che è un piatto da portare all'estero, e perchè no anche la zuppa di fagioli alla veneta con maltagliati?
Questa era l'occasione giusta.
E allora si parte..........
Avventure culinarie a New York


Panoramica della mia stanza dell'albergho (Una Suit al 16°piano)





Il Jolly Madison Tower Hotel in centro a Manhattan
dove si è tenuto l'evento

Ancora ringrazio

Il Dott.Michetti il direttore dell'albergo, per la grande ospitalità,disponibilità e pazienza
non che la scielta della materia prima di altissima qualità, che ne ha determinato il successo dell'evento







Il cartello della holl inquietante che mi dava il conto alla rovescia per l'evento rimasto per tutti i 4 gg






La hall dell'albergo


Il menu per 80 persone


Antipasto

Carpaccio di manzo con pesto di ruccola pinoli tostati e alici condita salsa citronet
Secondo Antipasto

Primo taglio di Bollito (lingua, testina, magro, cotechino) con
Salsa Verde,Salsa verde ricca,Salsa rossa, Salsa Cren, Salsa al mosto, salsa al miele e mostarda,Salsa pearà

Primo piatto

Zuppa di fagioli con maltagliati all'uovo, e soffritto di aglio rosmarino in olio extra vergine di oliva.

Secondo Piatto

Secondo taglio di Bollito (gallina,scaramella,coda)
Salsa Verde, Salsa verde ricca,Salsa Cren,Salsa rossa,Salsa al mosto di uva,Salsa al miele e mostarda, Pearà

Formaggi:
Brà,
Toma e
Gorgonzola
Frutta

Dolce

Crostata al Gran Cru

N.B. I maltagliati pasta tirata a mano con mattarello, come la pasta frolla per lacrostata gran cru.
Gli ingredienti tutti freschi, la materia prima tutta da lavorare.
Per realizzare questo menu da solo ci sono volute 7 ore il giorno prima e 20 il giorno dell'evento, non stop.
E' stata dura fare tutto da solo è non sò se lo rifarei, ma la soddisfazione arriva nel momento della valutazione:

La valutazione del evento



La valutazione finale con il console italiano Dott. Francesco Mitè e il deleghato dell'Accademia italiana cuochi Ing. Berardo Paradiso
di New York
In sala erano presenti i giornalisti del Post, il coriere della sera, il New york time.....

10 tavoli ogni tavolo una scheda di valutazione con 7 voci
finito la cena mi hanno chiamato per comunicarmi i singoli voti.



I voti erano dall' 6 al 9 la media per l'evento è stata dell 8

Devo dire una bella emozione,mettersi alla prova.




Io e mia moglie Lisa
e il carpaccio di filetto di ruccola alici aglio e pinoli tostati con salsa citronet


Al console è piaciuta molto



Le sette salse

Mi ci è voluta una vita a preparare tutte queste salse.
Hanno avuto un successone



Crostata gran cru



Valutata con una media di 9 il massimo del voto, semplice ma buona.



Momenti di valutazione

Leggermente aggitato e molto stanco, non mi reggevo in piedi ero alla mia 18 ora di lavoro




E' finita mi porto a casa in regalo il libro dell'Accademia italiana della cucina dell'aia

I Camerieri e lo staff dell'albergo



Imiei ringrazziamenti
A mia Moglie che mi ha detto vai è una occasione da non perdere,
a mia figlia Giulia di 3anni che nei giorni della nostra assenza si è comportata molto bene al di la di quello che pensavamo
Alla nonna Betty e Loretta che hanno seguito nostra figlia nei giorni che eravamo a New York.
Prof. Eugenio Ghiraldi che ha dato la mia referenza;
Dott.Benetti Antonio Responsabile formazione all'estero non che mio ex Preside Alberghiero Angelo Berti che a dato la mia referenza e cv a;
Ing. Berardo Paradiso delegato per New York Accademia italiana della cucina
Dott. Michetti Direttore dell jolli Madison Tower hotel, un vero esperto di ristorazione e alberghi per la scelta della materia prima e tutta l'assistenza e l'ospitalità.
Benvenito il lavapaitti senza il suo aiuto nel lavare i piatti per scaldarli visto che non cera il scaldapitti il bollito sarebbe stato freddo, sempre con il sorriso, interessato e mi ha lavato una montagna di pentole.
Grazie.
Le mie considerazioni:
Se vuoi puoi, è una questione di scelte le opportunita ci sono bisogna ascoltare.
Io non parlo inglese o meglio lo parlo poco, ma comunque è stato un successo.
Il successo e dovuto a una alchimia di collaborazione e fiducia frà le persone, tutte quelle che ho indicato sopra sono solo alqune.
Bisogna anche andare all'estero e uscire dal proprio uscio mettersi alla prova per capire chi sei e cosa devi migliorare.
Anche se in ritardo,
Ti auguro un felice e gioioso Natale, una fine ed inizio di anno all'insegna della realizzazione dei tuoi sogni.
Chef Alessandro Tannoia



















1 commento:

  1. leggendo la tua avventura mi sono commossa, so quanto è stato importante per te lisa e giugiu. devo dire è stata più che brava, visto, che era la prima volta che stava lontana da voi. sembrava sapesse che per la sua mamma e il suo papà questa era una bellissima opportunità. vi faccio i miei complimenti .

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