martedì 22 gennaio 2013

 
 
Chef Alessandro Tannoia
Cook on the road
Trentino
 
Altopiano della Paganella
Tour
 
 
 
 
 
Il mio viaggio continua tra piccoli paesi e botteghe dell'Italia del Nord col mio camper, incontrando persone e prodotti fantastici e sopratutto consigli e ricette locali.
 
 
 

 
 
                             
 
 
Quando vado nel piccolo negozio di frutta e verdura chiedo delle patate e la signora mi chiede per fare cosa.
Domanda fondamentale per comprare il prodotto giusto e non sbagliare la ricetta.
Per le patate saltate usare patate Gialle Trentine, con il vero spek
 
Per il cavolo capuccio, tagliato sottile con l'affettatrice e salato 30 min prima di mangiarlo lo rende tenero.

 
 
 
 
 
 
 
Non ho resistito alla tentazione di cuocere delle enormi bracile di maiale marinate con spezie locali, comprate Springhetti Franco il famoso Macellaio di Molveno, lo tovate in centro del paese, è sempre aperto e ti accoglie con una cordialità regale.
 
Ho sfidato la bufera di neve, braci basse e cottura lenta per tre braciole per un totale di Kg. 1,2, tagliate grosse con il suo grasetto centrale.
 
 
Ho usato l'ombrello di Hello Kitty per proteggere il prezioso tesoro.
 
 
 
 
 
 
Mia moglie prima di partire mi ha detto: Vuoi andare in montagna? Ma sei matto le previsioni dicona che arriva una bufera di neve nel Week end.
 
E io: Ma và credi ancora nelle previsioni......!
 
Bè a volte dovrei ascoltare un pò di più la mia mogliettina :-)
 
Ma il richiamo della avventura e dello spirito del profondo ha preso il sopravvento e siamo partiti, più tosto di passare un week end in un centro commerciale, preferiso fare qualche cosa di reale.
 
 
Il macellaio mi ha avvisato la sera prima di montare le catene, anche sè non stava nevicando, qui il giorno dopo.
 
Fortunatamente l'ho ascoltato, gli altri camper sono rimasti fermi ed ad alcuni gli si è pure congelato il gasolio.
 
Dopo Asigliano ho imparato di mettere il gasolio invernale appena arrivo in montagna.

 
 
 
 
E qui si conclude anche questa avventura, si smontanpo le catene dopo la bufera, attraversando strade ghiacciate e piene di neve, giù dalla montagna ai 15 Km orari con Quintali di mezzo.
 
E poi si torna alla vita normale di tutti i giorni. Ma con qualcosa in più.
 
 
Le mie considerazioni:
 
Come diceva Madre Teresa di Calcutta: " La vita è una avventura, vivila"
 
Buona avventura a tutti.
 
Chef Alessandro Tannoia
 
 
 
 
 
 

1 commento:

  1. magnifico alessandro,sono pienamente d'accordo la vita va vissuta,non farlo è come non viverla.....un giorno quando sarete vecchi, non avrete rimpianti :D

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