Louis Pasteur : "Siamo ciò che mangiamo è beviamo"

Inventore della pastorizzazione (una tecnica per distruggere i batteri).

E' molto interessante pensare a questa frase oggi, dove nel piatto troviamo pesticidi, fitofarmaci, nitrati, coloranti, prodotti chimici di ogni genere; infatti la carne viene spesso gonfiata con siringhe d'acqua e prodotti chimici per trattenerla nel tessuto, in maniera che acquisti un peso maggiore e di conseguenza un costo elevato.

Questi prodotti rimangono nel nostro organismo trattenendo liquidi, è quindi facile aumentare di peso e taglie.

Pensiamo poi nei bambini o durante la gravidanza quante intolleranze ne vengono fuori.
Forse ad una donna incinta consiglierei di mangiare solo prodotti biologici certificati, ma probabilmete è meglio che il feto si abbitui fin da subito a vivere con questi generi alimentari.

Io ho anche provato a farmi un orto biologico, certo non ho il pollice verde,

ma vi giuro che con del buon sterco di cavallo, che non mangi concimi strani, e un pò di verde rame (il rame e un minerale naturale) ho ottenuto degli ottimi risultati, in più usando le giuste cotture come a pressione a vapore o alla paistra, ne ho ricavato dei sapori unici. Finalmente il pomodoro sa di pomodoro!

Non ne faccio una colpa all'industria o agli agricoltori, dobbiamo conoscere le giuste abbitudini alimentari, ad esempio mangiare carne tutti i giorni non fà bene, ne a noi ne al mercato perchè sè tutti manteniamo questo atteggiamento si dovrebbero così aumentare il numero di animali con tecniche fuori dalla natura.

Noi consumatori dobbiamo iniziare a comprendere l'importanza dei prodotti stagionali, certo che un pomodoro a Dicembre non sapra di pomodoro di giugno, perchè cresciuto in serra con nitiriti ecc. sicuramente importato da altri paesi. con un notevole aumento del costo.

Seguendo questi principi si può mangiare bene spendere poco, diminuire di peso e aumentare il peso del portafoglio.

Come?

Vi indico un pò di ricette, poi il resto verrà da sè.

Primi piatti:

Minestra con l’orzo
Risotto ai bruscansoli ( erbe che si trovano gratis nei campi basta farsi una scampagnata in famiglia)
Riso con piselli
Riso con patate
Minestra di riso e fagioli
Gnocchi di ricotta con salsa al pesto e pomodorini
Gnocchi di melanzana
Tagliatelle al piccione
Pasticcio di ragù di coniglio
Tagliatelle al ragu di coniglio
Tagliatelle bisi
Maccheroncini al fonrno con verdurine pomodoro e capperi
Pasticcio di melanzane e zucchine grigliate
Rotolo di pasta alle erbe
Sedanini pomodorini e ruccola
Sedanini con tacchino e pinoli
Paglia e fieno con piselli e ricotta
Dischi di semolino con salsa al basilico e confit di pomodoro
Minestra di basilico orzo e menta
Crema di melanzane con tortelli
Pasticcio di crespelle con ricotta zucchine melanzane pomodorini e basilico
Riso freddo con pomodori secchi e ruccola
Tortiglioni con zucchina menta e primo sale
Spiedini di pollo e prosciutto
Insalata di orzo al pesto di basilico e pomodorini
Insalata di orzo al persto di ruccola pomodorini e fagiolini


Secondi piatti


Insalata di gallina pinoli ruccola
Torresani allo spiedo (piccioni)
Arrosto di petto di tacchino ripieno
Nidi di mais con coniglio e scaglie di asiago
Bocconcini di Tacchino in fricassea con verdurine di stagione
Insalata di tacchino con salsa di cetrioli
Rollini di pollo con mozzarella e salvia
Quaglie ripiene accompagnate con polenta
Nidi di mais con coniglio e scaglie di Asiago o monte Veronese
Carpaccio di manzo con ruccola alici pinoli e scaglie di Asiago o Monte Veronese e fascinette di fagiolini
Coniglio con fagioli in salsa
Alette di pollo marinate al forno
Bocconcini di pollo alle erbe
Zucchine e fiori ripieni
Anatra con le marasche
Pasticcio di patate e filetti di trota
Trota alla mugniaia
Trota con salsa di olio extra vergine dio oliva aglio alici capperi con polenta
Filetti di trota al cartoccio con pomodorini basilico menta e olivette
Frittata di bruscandoli
Salsa di cetrioli
Scalora uvetta e peperoni
Rotoli di melanzane ripeni di ricotta basilico in salsa di pomodori
Panna cotta alle fragole (per sgarro alla dieta)
Semifreddo alle fragole (per sgarro alla dieta)
Semifreddo al melone (per sgarro alla dieta)
Le allegre pannocchie grigliate
Mini hamburger grigliati
Saltimbocca grigliati
Torrette di verdure grigliate
Crostata di pesche e mirtilli
Pomodori ripieni
Bruschette di pomodorini ricotta basilico
Pomodori verdi fritti
Spiedini di verdura impanati
Sandwich di polenta pomodorini melanzane basilico ed asiago
Toretta di melanzane con arrosto di tacchino e pesto
Spiedini di formaggio e frutta
Cipolle ripiene alle erbe
Crostata di verdure grigliate e asiago o Monte Veronese


Dolci:

Tipicamente non dietetici ma se mangio correttamente una volta la giorno me li posso permettere preferendo sopratutto quelli con tanta frutta.

Pasta per bignè
Strudel di albicocche e pistacchi
Crespelle ripiene di ricotta albicocche e ribes
Tortino di sablè con fragole e sciroppo di vino
Torta di ricotta
Crostata alle pesche e limone
Torta di ricotta e albicocche
Pesche gratinate alle spezie
Mattonella allo yogurt con salsa di fragole, o melone
Spiedini di formaggio e frutta
Cipolle ripiene alle erbe
Coppa al caffe con tappo al cioccolato
Torta di limone
Torta di cioccolato e pere
Torta di pane con uva e pere
Tiramisù con sala pastorizzata

Più avanti vediamo ricette con erbe selvatiche buonissime a costo 0 km 0 "le erbe dei poveri"

in più faccio movimento fisico per andarmele a prendere non sevono licenze o conoscenze particolari come per i funghi, (Buonissimi anche i funghi senza Kcal ).

Ringazio mia sorella per la realizzazione del mio nuovo Blog,

Si occupa di Stilismo e nella grafica è molto brava.

Vi consigli di vedere il suo Blog ha delle foto stupende.

Ciao Miki Grazie mille.

Una torta


Presi tra le mani il biglietto da visita del nuovo cliente : Chef TANNOIA, chef specializzato in dolci, a queste parole ebbi un sussulto a metà tra lo stomaco e l’esofago nel punto esatto in cui l’acqua si trasforma in “acquolina” : dovevo trovare il modo di estorcere un dolce, una torta, insomma qualsiasi cosa di dolce.
Costi quel che costi lo guardai negli occhi : “ Me ne porti una?”
Erano trascorsi due giorni da quel incontro e ora la torta, la mia preda, era lì nel mio frigo coperta da una cupola in plexigass che la rendeva asettica, inodore quasi irreale.
Mi ero avvicinato più volte a quella torta ma poi mi prendeva sempre un senso di colpa sapevo che se fosse stata buona non avrei esitato a divorarla nel giro di qualche minuto, vanificando mesi e mesi di dieta quasi ferrea.
Nel plexigass si mostrava in tutto il suo splendore : circonferenza perfetta, bassa come piaceva a me coperta perfettamente da uno strato ambrato di cioccolato che non lasciava intravedere nemmeno un centimetro della nuda pastafrolla.
Lentamente la mia mano tremante si avvicinò all’impugnatura dell’involucro del plexigass : ero deciso prima avrei allungato lentamente e languidamente il polpastrello destro nello strato di cioccolato portandolo lentamente alla bocca avrei chiuso gli occhi lasciandomi trasportare dalle sensuali visioni che tale bontà certamente mi avrebbe provocato.
Ebbi improvvisamente un sussulto : in bellavista sul coperchio in plexigass un biglietto da visita a caratteri neri : TANNOIA : ero confuso, ma come Tannoia che significa ? che la torta tannoia a mangiarla ? che la torta tannoia a guardarla ?
Non volevo certamente una torta che ti annoiasse se è vero che possa esistere un dolce in grado di annoiarti.
Stupido mi ripetei accompagnando le parole con un gesto di assenso della testa TANNOIA è il nome dello chef del pasticcere non è la torta che ti annoia.
Fulmineamente decisi presi la torta dal frigo appoggiandola sul tavolo mi sembrava di compiere un sacrilegio a togliere il coperchio di plexigass tanto risplendeva di bonta e bellezza lentamente lentamente la spogliai dell’involucro, la mia mano tremante ma decisa si diresse come guidata al centro della torta, infilai il dito indice in quel centrimetro di cioccolato fresco e morbido era una sensazione meravigliosa poi lentamente lentamente chiusi gli occhi e apri lentamente le labbra lo stretto necessario per far passare il dito intriso di cioccolato : le papille gustative immediatamente si eressero quasi fino a scoppiare il cuore pulsava sangue li diabete stramazzò fulminato a terra e il cervello ripeteva come una cantilena : ancora ancora non avevo mai provato qualcosa di simile : un orgasmo di sapori e di gusti indescrivibile.
Non avevo tempo di prendere il coltello quella torta doveva essere mia subito lì sul tavolo : l’afferrai da sotto con tutte due le mani e avidamente senza respirare me la portai alla bocca dove la feci mia nel giro di pochi minuti.
Mi guardai allo specchio le tracce di quella avidità erano ancora presenti sul mio viso ordinai al cervello che ordinò alla lingua di passare attorno alla bocca per raccogliere i residui di quel meraviglioso nettare.
Mi guardai attorno e mi prese un senso di tristezza sul tavolo alcune briciole di Lei e il freddo e stupido plexigass.
Non sapevo nemmeno il suo nome, molte ne avevo conosciute Margherita, una certa ragazza Russa, Sbrisolona ma nessuna era come Lei dolce e magnifica.
Pensai al nome con il quale ricordarla, pensai alle sensazioni che aveva saputo darmi mangiandola si ho trovato la chiamerò Torta Orgasmica…