Vaticano di notte
Continua la mia ricerca nelle capitali del mondo alla ricerca del sapore originale dei piatti per comprenderne meglio le loro origini e la loro storia che si intrecca con l'arte e la cultura.
Papi e artisti come Michelangielo o Raffaello piuttosto che il Bernini avevano un debole per il buon bere e mangiare, molte volte trovavano ispirazione nelle taverne e osterie, nei volti comuni di gente del popolo, facce sconosciute impresse su una tela, costituiranno le opere più importanti e, discusse al mondo.
Per un bagno di cultura così profondo nella storia devo ringraziare il Prof. di storia nonchè filosofo Nicolò Brenzoni che mi ha guidato in questo magnifico viaggio di riscoperta.
Rosso dei Castelli Romani
Sor'eva è il locale che da più di trentanni si impegna a mantenere i veri piatti tradizionali romani,
oltre i locali ci a vanno a mangiare anche i preti romani.
Io e mia moglie in piazza di Spagna:
La bella vita è qui, le vetrine dei grandi stilisti italiani e esteri, le scalinate che vanno
al centro della piazza è la fontana della Barcaccia, del 1629, di Pietro Bernini (padre di GianLorenzo, che collaborò all'opera). Venne realizzata in ricordo dell'alluvione del Tevere del 1598 e la sua forma di barca semisommersa fu un espediente per dissimulare il problema tecnico della scarsa pressione dell'acqua.
Ma è la scalinata centrale che rende la piazza uno degli scenari più spettacolari della città. Fu realizzata da Francesco De Sanctis, nel 1723-26, per volere di Innocenzo XIII, e diede una definitiva sistemazione al notevole dislivello tra la piazza e la superiore chiesa della Trinità. L'ardita soluzione architettonica sostituì un gioco di rampe e di scale che si intersecano e si aprono a ventaglio, alle ripide strade alberate preesistenti.
In primavera la scalinata della piazza si colora di meravigliose decorazioni floreali, realizzando un'immagine di rara suggestione, cara ai turisti di tutto il mondo.
Citazione del sito: http://www.italyguides.it/it/roma/movie.htm
Spaghetti alla Amatriciana
Spaghetti alla Amatriciana con pecorino.
In epoca romana, l'imponente volume del Castel S. Angelo appariva molto diverso da ciò che vediamo oggi: voluto e probabilmente ideato dallo stesso imperatore Adriano come mausoleo di famiglia, era costituito da un enorme cilindro, di circa 65 metri di diametro, rivestito di tufo e travertino e coperto da una fitta vegetazione d'alberi, al centro del quale si innalzava un cilindro più piccolo, più o meno come prevedeva il più antico mausoleo di Augusto - i cui resti si possono vedere oggi in Piazza Augusto imperatore, accanto all'Ara Pacis. Doveva essere circondato da numerose sculture e, a coronamento, vi era la statua in bronzo forse dello stesso imperatore in veste di Sole, alla guida di una quadriga. Iniziato nel 123 fu poi terminato sotto Antonino Pio e servì da tomba imperiale fino a Caracalla, ucciso nel 217.
Nel tempo, il mausoleo si prestò a funzioni diverse: fu trasformato da Aureliano, nel 271, in avamposto fortificato, e inglobato da una cinta muraria in cui si apriva la porta detta poi di S. Pietro - che, nel Medioevo, permetteva il collegamento con la tomba dell'apostolo. Venne utilizzato come fortezza, sia sotto i Barbari che, in epoca successiva, dal Papa, quando divenne il caposaldo difensivo del quartiere di Borgo. Divenne il presidio inespugnabile del potere papale, accolse gli appartamenti pontifici, vi furono realizzati dei bastioni angolari e una cinta esterna pentagonale. Nel 1277 venne realizzato un passaggio sopraelevato, il cosiddetto 'passetto di Borgo' che lo univa alle mura vaticane, offrendo al Papa una rapida e sicura via di fuga.
Il palazzo venne inoltre utilizzato come carcere, fin dal Medioevo. Le sue celle, buie e umide, ospitarono prigionieri illustri - come Benvenuto Cellini, Giordano Bruno, Cagliostro. Nei cortili interni avvenivano le esecuzioni per decapitazione, mentre nelle celle si moriva per fame o per torture.
Citazione del sito: http://www.italyguides.it/it/roma/movie.htm
Saltimbocca alla Romana
Penso che questa immagine fà capire cosà è il saltimbocca alla romana, il nome infatti spiega quanto sono buoni, saltano letteralmente in bocca.
Gli obelischi portati dall'egitto sono davanti ai monumenti più importanti di Roma, catalizzatori di forze energetiche che spingono vero l'alto
Carciofo alla Romana
Ma quante porcherie ho mangiato fino ad ora? I carcifi alla romana che compri al supermercato in vasetto non hanno nulla a che fare.
Fontana di Trevi
Tocca a papa Clemente XII, nel 1731, il compito di riprendere in mano le sorti della piazza e della fontana: nell'ambito delle grandi commissioni del suo pontificato che porteranno al completamento di grandi fabbriche rimaste incompiute, bandisce un importante concorso per la costruzione di una grande mostra d'acqua. Dopo aver scartato alcuni progetti che tentavano di preservare la facciata del palazzo Poli, l’attenzione venne posta sui disegni di Ferdinando Fuga, Nicola Salvi e Luigi Vanvitelli, con grande disappunto dei duchi di Poli, ancora proprietari dell'edificio, che avrebbero visto la facciata del proprio palazzo diminuita di due interassi di finestre e, inoltre, coronata dallo stemma araldico della famiglia del papa, i Corsini. Clemente XII non volle ascoltare ragioni, affidò i progetti ad una commissione di esperti e il bando venne vinto da Nicolò Salvi.
http://it.wikipedia.org/wiki/Fontana_di_Trevi
Torta alle Mandorle
Pasta di mandorle che ricopre uno strato di pan di spagna e marmellata di albicocche.
Piazza della Rovere 108 Roma Italia
Un ponte dopo Castel S.Angelo
Tel. 06.6875797
Primo, contorno, dolce, acqua, vino e coperto, 25€ a persona
Soggiorno
"You Bed" è un Bed and Breakfast dietro al vaticano in centro prezzo a camera 80€ a notte colazione abbondante, pulito e moderno restaurato da poco.
Un Cordiale saluto a tutti
Chef Alessandro Tannoia
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